Metaverso e lavoro: verso un futuro "anteriore"

di Alessandro Furnari

Crediamo davvero che gli attuali partiti politici siano in grado di guidarci nell’imminente rivoluzione del lavoro che cambierà le nostre vite?

Nossignore: commercio online, intelligenza artificiale, robotica e gestione dei dati sono i settori che genereranno maggiore occupazione, ma sono anche i più sottovalutati dall’attuale classe politica.

Entro il 2027 il 23% delle occupazioni cambierà.

L’uso delle piattaforme di IA (intelligenza artificiale) cambierà la nostra vita ed il lavoro di molti.

Si tratterà di una rivoluzione che comporterà la creazione di 69 milioni di posti di lavoro e nel contempo ne farà scomparire 83 milioni.

Si perderanno 14 milioni di posti di lavoro, a comunicarcelo è il WEF (World Economic Forum) che è una fondazione senza fini di lucro con sede in Svizzera.

È essenziale che la classe politica lavori attivamente per comprendere e regolamentare questi imminenti cambiamenti.
L’idea di un “reddito di base” , legato all’imminente scomparsa di milioni di posti di lavoro, ha suscitato un dibattito significativo in molte parti del mondo, un po’ meno in Italia.

Bisogna avere il coraggio di guardare al futuro senza pregiudizi ideologici e con la capacità di adattamento ai cambiamenti.

Commercio online (e-commerce), intelligenza artificiale, robotica e gestione dei dati saranno strettamente correlati con criptovalute, internet delle cose (IoT) e metaverso. Questi sono tutti settori interconnessi che stanno contribuendo a ridefinire il nostro mondo.

L’ e-commerce, ad esempio, sarà strettamente correlato al metaverso (internet 3D): compreremo e venderemo oggetti attraverso una forma tridimensionale di internet.

Ci saranno software che, attraverso dei visori, ci consentiranno di vedere tridimensionalmente gli oggetti.

Nel metaverso gli utenti si immergeranno in un ambiente digitale che creerà nuove opportunità per le attività commerciali online.

I negozi online diventaranno ambienti virtuali in cui gli utenti potranno esplorare e interagire con i prodotti, come se fossero fisicamente presenti.

Questa esperienza renderà l'acquisto più coinvolgente e informativo.

Gli acquirenti potranno provare virtualmente abiti, accessori, mobili o altri oggetti. Questo consentirà la personalizzazione in tempo reale dei prodotti.

Ad esempio, un cliente potrà vedere come un capo d'abbigliamento si adatta alle sue specifiche misure.

Tutto ciò ridurrà il tasso di reso degli articoli online.

Gli utenti nel metaverso potranno fare shopping insieme ai loro amici o familiari, anche se si trovano in luoghi fisici diversi, creando un'esperienza di e-commerce sociale.

Nel metaverso, emergeranno mercati virtuali in cui le persone acquisteranno e venderanno oggetti digitali o beni virtuali utilizzando criptovalute.

La classe politica che sottovaluta l’importanza di queste nuove tecnologie dimostra la propria inadeguatezza nel guardare al futuro.
È ora di abbracciare l'innovazione e prepararci per le sfide e le opportunità che ci aspettano.